Laboratorio di sicurezza integrata: una nuova struttura formativa al Borgo Ragazzi don Bosco.
Il 25 maggio 2023 è stato inaugurato il laboratorio di “sicurezza integrata e cyber sicurezza” presso il Centro di Formazione Professionale salesiano Borgo Ragazzi don Bosco del CNOS–FAP Regione Lazio.
Il laboratorio sarà attivo dall’anno scolastico 2023-2024 e la cerimonia di inaugurazione è caduta all’interno del 75° anno dalla fondazione della casa salesiana Borgo Ragazzi Don Bosco.
In linea con la mission educativa-professionale della formazione professionale salesiana, che pone al centro del progetto la crescita e la formazione dei ragazzi, anche questo nuovo ambiente formativo, ha visto all’opera per la progettazione, l’allestimento e la gestione tecnologica, i ragazzi dei percorsi di IV anno, coordinati e supportati dalla comunità formativa della scuola.
L’impegno determinante del coordinatore del settore Capozzi Gaetano e di tutti gli insegnanti: Caresia Sergio, Ivan Quattrociocchi, Luciano Clinco e Giuseppe Petrera, ha determinato la realizzazione di una struttura al tempo stesso complessa, integrata ed innovativa.
La serata non ha solo presentato l’infrastruttura ma è stato un modo per dire “Grazie” alle aziende che hanno permesso tutto questo, un grazie a tutte e a ciascuna: Beta Cavi, Dea Security, EEA, Elex, Essegibi, Ksenia Security, Lince Italia, Provision ISR, Tecnoalarm Tsec, Tecno Urbis Academy.
All’evento inaugurale erano presenti Giuseppe Schiboni, Assessore Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito della Regione Lazio, Luisa Regimenti, Assessore Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana e Laura Corrotti Presidente X Commissione - Urbanistica, politiche abitative, rifiuti.
Il borgo rappresenta oggi un polo formativo innovativo nel quale il laboratorio di Sicurezza Integrata si aggiunge ai laboratori di Domotica certificato KNX ed Automazione Industriale certificato Siemens. Tale impatto tecnologico permetterà di intercettare e prevedere i continui mutamenti che si susseguono, ormai, con una frequenza continua, sperimentando, appunto, nuovi percorsi didattici e di ricerca che caratterizzeranno i “professionisti digitali” di domani, in ambiti fortemente specializzati.
“La storia del Borgo Don Bosco è una storia di successo – ha sottolineato Alessandro Chiorri, direttore generale del CNOS-FAP Regione Lazio – testimoniata dal continuo aumento di studenti che scelgono i percorsi di IeFP Istruzione e Formazione Professionale per costruire il loro futuro, attratti dai laboratori altamente innovativi e multifunzionali”.
“Responsabilità, dignità ed equità – le parole di Don Mario Tonini, presidente del CNOS-FAP Regione Lazio e direttore amministrativo del CNOS-FAP Nazionale. Passa attraverso la completa adesione a questi valori la formazione dei nostri ragazzi, come bravi cristiani e preparati professionisti”.
“Qualcuno giorni fa mi ha chiesto: ma perché avete fatto tutto questo? – Ha ricordato durante il suo intervento Giovanni Villarosa, ideatore del laboratorio insieme al coordinatore del settore elettrico Gaetano Capozzi - Ma come perché: “abbiamo realizzato il sogno più grande di questi ragazzi, quello di poter disporre di tutti gli strumenti necessari per diventare dei fuoriclasse nella loro professione e questo tipo di sogni, beh sono quelli per cui vale la pena investire le risorse e il tempo di ognuno di noi”.
Dunque, il CNOS-FAP Regione Lazio punta ad essere un riferimento concreto nell’ambito della formazione professionale; un polo formativo “futuristico” per il settore della sicurezza integrata di primo livello, ma anche una guida di livello professionale avanzato, tramite l’altro progetto innovativo che sarà caratterizzato dall’attivazione di una Academy fortemente indirizzata ai corsi di aggiornamento per i professionisti certificati nell’ambito della sicurezza sussidiaria (DM 269/2010 – DM 154/2009 – UNI 10459).
Il progetto ha in sé un approccio olistico che mira a garantire la formazione relativa alla protezione e la sicurezza attraverso la convergenza di diverse discipline e tecnologie di sicurezza tutte al massimo della innovazione tecnologica. È intenzione dei progetti didattici che insisteranno sulla struttura superare i limiti di un approccio frammentato alla sicurezza, in cui le diverse funzioni operano in modo isolato e indipendente l'una dall'altra. Al contrario, la sicurezza integrata promuove la collaborazione e l'integrazione tra queste diverse discipline, integrazione resa possibile dall’impegno delle aziende coinvolte.
In conclusione, la sicurezza integrata rappresenta, per la formazione professionale salesiana e le aziende che ci hanno creduto, un approccio strategico per affrontare le sfide complesse e in continua evoluzione.